Leggiti tutti i manuali bene, parla con i centri assistenza .. un nastro non puoi fidarti a riutilizzarlo per piu' di 3 volte, le testine si magnetizzano in 1 mese di utilizzo e devi smagnetizzarle con la cartuccia apposta e non c'e' un controllo di errore hardware, quindi loro scrivono giusto o sbagliato non lo sai a meno che non compri i costosissimissimi DST e in tutti i casi dopo un anno di utilizzo, facendo un backup al giorno l'unita' dat termina la sua vita utile per via dell'usura delle testine, poi se la segretaria di turno non cambia le cassette ... i nastri usurati sono come carta vetrata. dopo vanno ancora, o sembrano andare, ma scrivono con un sacco di errori .. dichiarato dai centri assistenza HP etc ... io facevo server con unita' DAT poi ho smesso perche' quando c'era bisono di fare un restore capitava sempre che la lettura del nastro si interrompeva dopo un po'. i DAT non VANNO ! ...
in parte concordo, in parte no..
i dat sono affidabili se si seguono le istruzioni.. se tieni le cassette sul server, al sole, o vicino al termosifone o allo schermo... inoltre, se la segretaria non cambia la cassetta, il problema non è del supporto, mi pare evidente..
io per il backup "seri" considero i dlt o superiori.. ho unità che hanno 5 anni, che scrivono tutti i giorni e vanno come orologi svizzeri..
il nastro, comunque, è l'unico supporto che permette:
- rotazione
- storicizzazione
- trasportabilità fuori sede
- buon rapporto tra dimensione e costo supporti..
gli hd sono fallaci.. tanto, se non di più, dei nastri..
aggiungo inoltre che, se si parla di server in produzione e di lavoro (i.e. di euro di corso legale, non di soldi del monopoli) il backup non si riduce ad una copia di sicurezza su un supporto..
è necessario studiare, strutturare ed implementare una politica di backup e di disaster recovery, è necessario effettuare dei test sui backup e, cosa ancor più importante, investire.. il che significa server con garanzia, componentistica con garanzia e contratti di assistenza hardware..
sai la differenza tra uno switch 24 porte HP ed uno di marca anonima (a parte il prezzo e considerando pari le prestazioni.. anche se dubito)? che con il primo puoi aver la garanzia a vita e la sostituzione in 24 ore (testato, funziona); idem per il server...
la scorsa settimana il server (IBM) di un cliente ha iniziato a spegnersi a caso.. telefonata all'IBM e tecnico in sede il giorno successivo (con bestemmie del cliente che pensava di avere il contratto "entro le 8 ore", pensa te..) che ha sostituito alimentatore e scheda madre.. ecco, se stiamo parlando di lavoro, parliamo di questo..
naturalmente non sempre è così, e spesso si fanno compromessi tra costi e vantaggi, anche se nella mia esperienza personale ho visto che, tranne casi rari, il cliente tende a spendere il meno possibile, "sperando" di cavarsela.. spesso va bene, altre volte meno.
ad oggi tutti i miei server montano backup su harddisk USB, uno script in cron che loancia un rsync tutte le sere e via andare. Sicuramente meno costosi, piu' affidabili, e' piu' facile capire se son rotti (i dati potrebbero andare per finta) e ci si mette meno a estrarre i dati.
ok.. domanda: che storicizzazione hai? cioè quanti backup storici hai? quanto riesci a tornare indietro con i dati? 1 settimana? 1 mese? un anno?
quanti hd usi? nel senso: se lasci sempre lo stesso hd attaccato, di fatto è un backup inesistente.. se c'è un incendio o ti fregano server e hd (e succede) i dati dove li hai?

inoltre, anche ammesso che sullo stesso hd tieni 100 settimane, se quell'hd si rompe, le hai perse tutte...
il backup NON è solo una copia dei dati...
ciao
Stefano