@Stefano
Io faccio parte del gruppo TICE della Sovraintendenza agli studi che si occupa di supportare le Istituzioni scolastiche in merito a tutto ciò che è Nuove Tecnologie (anche se adesso sono ormai vecchie), per quanto riguarda la responsabilità ti faccio un esempio:
Un'istituzione ci ha chiesto come avrebbe dovuto fare per realizzare una rete abbastanza complicata, abbiamo fatto un progettino e glielo abbiamo inviato, un mese dopo l'istituzione ci ha detto che pensava di fare in modo diverso, abbiamo risposto che così facendo sarebbero andati incontro al problema a, al problema b e al problema c, l'istituzione ha fatto come voleva e una settimana dopo ci ha chiamati perchè DOVEVAMO risolvergli il problema a, il problema b e il problema c....
I nostri rapporti con le Istituzioni (non tutte, fortunatamente) sono sovente a questo livello, ogni tanto ci impuntiamo di fronte alle stravaganze più eccentriche, però non sempre possiamo farlo.
C'è anche da dire che, per di più, in molte situazioni vi sono degli ibridi, nel senso che intervengono ditte esterne con loro apparecchiature che hanno tutto l'interesse ad avere il controllo completo di tutta l'infrastruttura dell'Istituzione, per cui il più delle volte quando intervengono, i nostri apparati restano spenti, vengono messi fuori rete e tante altre amenità, oltre al fatto che cercano continuamente di convincere Dirigente e ottavo che tutto funzionerebbe meglio se gestissero tutto loro, ovviamente dietro lauto compenso.
In definitiva non abbiamo una responsabilità ben definita, nel senso che comunque è il Dirigente dell'Istituzione che è il responsabile, però siamo tra l'incudine e il martello e ci rompono le scatole tutti per qualunque stupidaggine e dobbiamo risolvergliele.
La nostra è una posizione un po' strana, tanti fastidi e nessun "potere", neanche quello di chiedere, come dicevi, una dichiarazione perché comunque l'Istituzione è libera di fare ciò che vuole. Da anni ci stiamo battendo per delle soluzioni condivise in modo da creare un'infrastruttura comune, ma non riescono neanche (e sono una 20ina di Dirigenti, non 200) a mettersi d'accordo per scegliere un fornitore unico ad esempio per il registro elettronico, figuriamoci per il resto...
Per quanto riguarda il Microtik abbiamo messo in piedi un sistema di autenticazione centralizzata con server radius, per cui un insegnante che si sposta da una sede all'altra o da un'Istituzione all'altra, dove ci sono i Microtik può connettersi ad internet con il suo login e la sua password ed accedere oltre che ad internet, alle Google Apps personalizzate che abbiamo implementato, ripeto dove ci sono i Microtik perché anche qui l'Istituzione decide di fare ciò che vuole...
Ciao