Ciao Stefano e grazie per la risposta gentile, che è quello che mi aspettavo, in effetti non hai torto ma io gestisco quel server saltuariamente per conto di un amico, e se le cose le fai a distanza di 6 mesi è facile che ti dimentichi i passaggi.
Per quanto riguarda lui non è la correttezza o meno della risposta ma il modo di fornirla, la prima cosa che ti risponde è di leggere il manuale ed il wiki, senza pensa che magari una persona che non è inglese magari fa fatica a comprendere certi termini tecnici utilizzati in quei documenti.
Ed in effetti alla fine ne la sono cavata da solo e non certo grazie alle risposte di quel gentiluomo.
Anche io sono moderatore in altri forum e parto dal presupposto che chi fa una domanda magari ha letto il manuale e non lo ha capito, non rispondo certo vatti a leggere il manuale e basta.
Comunque hai ragione tu, chiudiamola qui
Lunga vita e prosperità a tutti.
una cosa che ho imparato qui è che se qualcuno che non parla la tua lingua si prende la briga di rispondere bisogna *sempre* rispettarlo.
quanto alle eventuali difficoltà con l'inglese, mi permetto alcune osservazioni:
- SME è linux CentOS: qualsiasi problema "sistemistico" (i.e. che non abbia a che fare con le peculiarità di SME) è certamente stato "censito" da qualcuno in rete e si trovano quindi zilioni di risposte, in qualsiasi lingua e per qualsiasi livello di esperienza.
- sono moderatamente convinto che qui, nella sezione italiana del forum dove ci troviamo, ci sia almeno un post mio con almeno una parte della risposta che cercavi (contenuto del backup).
- google translator fa più che miracoli
*nessuno* si aspetta che un "normale" (accezione assolutamente positiva e non classista) utente di SME padroneggi l'inglese tecnico.
Infine, e spero di non essere frainteso, spendo una parola su John: John *è senza alcun dubbio* un gentiluomo; se SME è ancora vivo molto lo si deve a lui che di fatto si è caricato sulle spalle, insieme a un ristretto gruppo di persone, lo sviluppo ed il mantenimento in vita del progetto.
quando risponde ai post (e mettici *sempre* la barriera linguistica) lo fa esattamente come sono stato abituato a farlo io, da sistemista: asciutto, diretto, senza fronzoli e con la seria aspettativa di parlare con chi ha voglia di risolvere un problema prima ancora del bisogno di risolverlo.. e la differenza tra i due approcci è enorme
Buona giornata